L'associazione

La Legione XXI Rapax , Gens Julia è un'associazione culturale, senza scopo di lucro, che ha della Rievocazione Storica il suo scopo principale.
Le nostre attività si occupano di rievocazione della storia romana in manifestazioni pubbliche, studio tecnico della vita quotidiana dei soldati Romani e dei loro equipaggiamenti, oltre che visite culturali organizzate ed eventi di aggregazione.

La crescita culturale personale della Legione e dei suoi associati (attraverso lo studio di testi, musei e documentari da cui trarre spunti storici ) è il metodo principale con cui cerchiamo di mantenere qualità storica e veritiera che è la base della rievocazione vera e propria.

mercoledì 23 marzo 2016


Pronti a partire per la campagna di guerra 2769 ab urbe condita.
Pronti al giuramento.
Al Senato e all'Imperatvm.
Pronti al giuramento.
A Marte, Minerva. A Giove Capitolino.
Pronti al giuramento.
A Roma.
La luce, la civiltà, l'ordine.
Pronti a partire.
Al seguito del Legato, agli ordini dei nostri Centurioni.
Pronti a partire.
Fianco a fianco dei nostri commilitoni.
Dividendo marce,pane e contubernium.
Pronti a partire.
Pronti alla caccia.
La Rapax si prepara. Ed è pronta.
E voi. Siete pronti?


sabato 13 febbraio 2016

Le idi di marzo di avvicinano.
La campagna di guerra con esse.
Le nevi si sciolgono sempre.
Cosa aspetti? Entra nella Legione!
Onora la tua storia, la XXI Rapax serra i ranghi!
Campagna d'arruolamento 2016
un anno bellico intenso ti aspetta !


mercoledì 9 dicembre 2015

Legionari in Marcia




In questo anno 2015 d.c. ( o più propriamente 2768 ab Urbe condita ) è iniziato il progetto di archeologia sperimentale "LEGIONARI IN MARCIA" grazie all'iniziativa partorita dall' OFFICINA ROMANA - PARA BELLUM a cui vari membri dell'associazione Gens Julia si sono subito affiancati con entusiasmo. .

Attraverso lo studio, la ricerca, la ricostruzione di panoplie complete ben curate nel dettaglio si è tentato di riproporre la marcia del legionario partendo dalla base dell'unità militare romana : il contubernium ( per onor di cronaca è formato da 8 legionari ) che aveva a disposizione, durante le marce, un mulo da soma. Il tentativo di questo progetto è lo studio, attraverso la rievocazione storica, di una delle attività principali delle Legioni Romane : la marcia.
In equipaggiamento completo si sono percorsi intorno ai 20 km
( la distanza media che una legione poteva percorrere era da un minimo di 18 km ad un massimo 35/40 in caso di marcia forzata dettata dalle necessità militari )

sostando e mangiando esclusivamente alimenti, preparati o no, dell'epoca attraverso le ricette giunte fino a noi.
Attraverso la sperimentazione si sono affrontati veri argomenti sull'utilizzo ed il trasporto in marcia di alcuni elementi delle panoplie come ad esempio lo scudo ( o "scutum") .

Le due marce principali sono avvenute in contesti molto differenti :

La prima presso Bassiano, affiancati dal sostegno di un mulo grazie al quale si è potuto anche sperimentare la sosta principale avendo a disposizione l'intero equipaggiamento per lo spostamento intero del castrum .




La seconda presso l'antica via Appia dove le sole forze fisiche hanno accompagnato i nostri Legionari che avevano a disposizione la sola sarcina per la disponibilità di un pasto frugale durante le brevi pause effettuate.

Ringraziando ancora l' Officina Romana per l'organizzazione e la collaborazione ecco alcuni scatti della marcia appena conclusa presso la via Appia. 





LEGIO XXI RAPAX 




sabato 10 ottobre 2015

tratto da " GLI ANNALI , Tacito "



Dal primo libro "Annali" di Tacito.

Gli Annali narrano le vicende dell'Imperiali dalla morte del divino Augusto sino alla morte di Nerone. La XXI partecipò insieme a Germanico e il suo legato Cecina, alla I Legio, alla V Legio, e alla XX Legio alle battaglie dopo 6 anni dalla disfatta di Varo a Teutoburgo, contro Arminio e Inguomero capi delle tribù Germaniche. Sono state le prime Legioni ad entrare nel castrum di Varo con ancora le ossa dei soldati sparse per tutto il campo semidistrutto.



I Brutteri i Tubanti gli Usipeti, scossi da quella carneficina occuparono i boschi attraverso i quali dovevano far ritorno le Legioni, la cosa non sfuggi a Germanico e mise la formazione di marcia e attacco in testa parte della cavalleria e le coorti ausiliarie, seguite dalla I Legio, il fianco sinistro e quello destro erano protetti dalla XXI Rapax e V Legio,alle spalle marciava la XX Legio seguita dal resto degli alleati. I nemici attaccarono i fianchi e il fronte, per assalire infine con tutte le forze le retroguardie, Germanico accorse a cavallo presso le legioni e grido a gran voce che era il momento adatto per cancellare l'onta della ribellione: per convertire in GLORIA il DISONORE. Allora si accese il coraggio nei soldati, che, sfondate al primo assalto le file nemiche, li ricacciarono allo scoperto facendone strage. Tiberio (imperatore) celebrò a Roma ampiamente il valore di Germanico e di queste Legioni.


Pag. 93 -

Germanico invio il legato CECINA con 40 coorti Romane (anche la XXI Rapax) nei territori dei Brutteri codesti incominciarono a dar fuoco ai loro paesi, ma furono dispersi da L.Stertinio inviato sul posto con truppe armate alla leggera. Durante il saccheggio e la strage trovò L'Aquila della XIX Legio di Varo . Quindi l'esercito (XXI)giunse agli estremi del Limes del paese dei Brutteri devastando tutto il territorio tra i fiumi AMISIA e LUPI, non lontano dalla selva di Teutoburgo dove giacevano insepolti i resti di Varo con le sue Legioni.


Sestio Pedio Luisiano Irruto Milite della XXI Rapax.

giovedì 3 settembre 2015

SPALATO 2015 - I GIORNI DI DIOCLEZIANO




In questi giorni la nostra associazione ha avuto l'onore, ancora una volta, di essere invitata a rappresentare Roma nella splendida cornice del palazzo di Diocleziano in Croazia, presso la città di Spalato.
Un evento che ha rappresentato tanto per tutti i partecipanti.
Prima di tutto per l'aggregazione. Il piacere di passare qualche giorno tutti insieme, tra i momenti di relax, quelli di dibattito e , naturalmente, la rievocazione storica.

Bellissimi i tanti momenti in cui, tra relax e viaggio, abbiamo potuto dibattere dell'argomento che ci unisce : la storia Romana.
Dai suoi percorsi a come la intendiamo noi nel rievocarla.
 Ma ancor più belli ed aggreganti sono stati i tanti momenti in cui il lato "umano" , più personale, si è aperto grazie al tanto tempo che una settimana ci ha dato e che spesso,
per chi non riesce a frequentare per i più svariati motivi l'associazione oltre gli eventi,
vengono messi in secondo piano rispetto alla concentrazione dell'evento che si rievoca.
In una società moderna che la prima cosa che ci ruba è proprio il tempo, è stato quanto di più bello questo evento c'ha donato.

Il viaggio in pullman prima ed in nave poi. La serata tra balli , canti e goliardia in cui tutte le persone imbarcate sono rimaste impressionate dall'allegria che quegli scalmanati in maglia nera con il viso dell'imperatore Augusto regalavano a chi stava intorno....le cene tutti assieme....l'arrivo a spalato...l'accoglienza di Babbo Natale...il sorriso della piccola "mascotte" Gaia...GIGI ALTO....ed ancora la giornata alle cascate...il rugby improvvisato , le flessioni...LA SOCIETA' DEI MAGNACCIONI stonata sul pullman a chiudere l'evento.....AGGREGAZIONE.
Lo scopo principale di un'associazione Culturale. La strada è decisamente quella giusta.

Passiamo all'evento.
La nostra rievocazione storica è stata in linea coi nostri principi di base, magari meno scenici di altri, ma fedele agli studi ed ai testi a cui ci affidiamo per rappresentare più fedelmente possibile le attrezzature, le manovre militari ed i comportamenti dei Legionari di Roma.
Abbiamo proposto alcune delle manovre principali della legione ed una piccola "esibizione" di quella che poteva essere la vita da " CASTRA ", giocando a Dadi e quel che ne poteva derivare....


Inoltre, al termine della settimana passata assieme, l'associazione ha compiuto i due anni di nascita ufficiale, a coronare una settimana che rimarrà decisamente impressa nei cuori di ognuno dei partecipanti.

Di seguito parte del servizio fotografico dell'evento da noi svolto.

I ringraziamenti da parte della Legione è a tutti quelli che hanno permesso questo viaggio fantastico e di chi ha deciso di condividerlo insieme !








GENS JULIA  -  LEGIO XXI RAPAX















 














lunedì 24 agosto 2015

La rievocazione storica



Fonte : https://it.wikipedia.org/wiki/Rievocazione_storica

La rievocazione storica è un'attività con cui si intende riproporre vicende o situazioni di epoche passate.
I rievocatori storici (o più semplicemente rievocatori) cercano quindi di riportare in vita la storia ricostruendo repliche di reperti archeologici (armi, utensili, abiti ecc.) e usandoli. Attraverso questo processo di archeologia sperimentale si è in grado di capire in maniera più completa il passato. Per esempio basandosi su una miniatura si può ricreare un vestito così come lo si vede, ma è indossandolo che si capisce perché le maniche sono fatte in un modo piuttosto che in un altro e così via. Similmente, è brandendo un'arma che se ne capisce l'efficacia effettiva, e da questa consapevolezza si può arrivare a capire quale fosse la tecnica più adatta per maneggiarla.
Il mondo del cinema ed i programmi televisivi si rivolgono spesso a gruppi di rievocazione; film di ambientazione storica come Glory - Uomini di gloria o documentari come quelli creati per il programma televisivo Quark sulla storia romana hanno tratto grandi vantaggi dal contributo dai gruppi di rievocazione storica, che arrivati sul set completamente attrezzati e con un notevole bagaglio di conoscenza sulle procedure militari, sulla vita da campo e le tattiche.


Quel che facciamo si racchiude qui.
Nell'archeologia sperimentale.
Nello studio dei testi, dei reperti e delle opere d'arte. Nello studio degli archeologi.
Nella ricostruzione. Fai da te o con la collaborazione di professionisti "amatoriali" e non.
Nella sperimentazione di ciò che viene prodotto.
Nell'esposizione e la rappresentazione di ciò che alla fine si è raggiunto al fine di diffondere la STORIA.
Quella storia che sentiamo Nostra e che condividiamo con chi ne è appassionato.

Legio XXI Rapax

venerdì 29 maggio 2015

Racconti di Teutoburgo



Due dei nostri associati sono stati scelti per un grande progetto all'interno del mondo della rievocazione storica.
La prima tappa di questo progetto li ha portati a Kalkriese, in Germania, dove nel 9 d.c. la XVII , la XVIII e la XIX legione sono state annientate per opera del traditore Arminio.
Un GRANDISSIMO riconoscimento al valore del lavoro svolto da tutta l'associazione e di due dei nostri più attivi associati.
Un grande onore ed una grande occasione di ripercorrere il sentiero dove Varo fece marciare oltre 20 mila uomini tra Legionari e civili.
Ma ecco il racconto di Valentino, legionario in armi per conto della XIX Legione durante questa avventura :


" Non eravamo più nella pelle. Finalmente si partiva alla volta della famigerata selva di Teutoburgo.
Abbiamo preparato per oltre due mesi i dettagli del viaggio, sistemato più volte l'intera attrezzatura e studiato a fondo l'argomento trattato. Dal contesto sociale che l'imperatore Augusto aveva riservato a quella che si accingeva a diventare provincia Romana Germanica fino alle resistenze culturali dei germani. Ovviamente anche su tutti e tre i musei che oggi sorgono in adiacenza della foresta. Un bellissimo lavoro di biblioteca per arrivare molto preparati a ciò che ci aspettava.
Il viaggio ci ha portato a percorrere alla fine intorno ai 4mila km complessivi.
Ma il mio ricordo principale è l'emozione che ho provato nel trovarmi nella foresta. Sul percordo che le Legioni hanno calcato. Nel luogo dove , presumibilmente, ha trovato la morte Marcus Aius ( legionario della prima coorte della XIX legione) come un reperto giunto fino a noi ne ha testimoniato la tragica fine.
Qui, in una terra lontana 1600 km dall'Urbe, i suoi soldati lottarono fino all'ultimo respiro senza scappare.
Arrivare qui significa arrivare a vivere da protagonisti la nostra passione di rievocatori.
Ho conosciuto tantissimi altri rievocatori ,artigiani, appassionati e professionisti veri, giunti da ogni paese d'europa.
In soli 4 giorni , penso e spero, siano nate parecchie nuove amicizie. La passione per le cose ( in questo caso la storia e la rievocazione dell'antica Roma civile e militare ) lega con un filo invisibile persone che vivono vite diverse a migliaia di km di distanza."




MUSEO DI HALTERN

















MUSEO DI KARKLIESE














IL PERCORSO DI VARO













LA CADUTA DI MARCUS AIUS


IL CAMPO ROMANO 






















IL NOSTRO TRIBUNO.....ANCORA GRAZIE !