Due dei nostri associati sono stati scelti per un grande progetto all'interno del mondo della rievocazione storica.
La prima tappa di questo progetto li ha portati a Kalkriese, in Germania, dove nel 9 d.c. la XVII , la XVIII e la XIX legione sono state annientate per opera del traditore Arminio.
Un GRANDISSIMO riconoscimento al valore del lavoro svolto da tutta l'associazione e di due dei nostri più attivi associati.
Un grande onore ed una grande occasione di ripercorrere il sentiero dove Varo fece marciare oltre 20 mila uomini tra Legionari e civili.
Ma ecco il racconto di Valentino, legionario in armi per conto della XIX Legione durante questa avventura :
" Non eravamo più nella pelle. Finalmente si partiva alla volta della famigerata selva di Teutoburgo.
Abbiamo preparato per oltre due mesi i dettagli del viaggio, sistemato più volte l'intera attrezzatura e studiato a fondo l'argomento trattato. Dal contesto sociale che l'imperatore Augusto aveva riservato a quella che si accingeva a diventare provincia Romana Germanica fino alle resistenze culturali dei germani. Ovviamente anche su tutti e tre i musei che oggi sorgono in adiacenza della foresta. Un bellissimo lavoro di biblioteca per arrivare molto preparati a ciò che ci aspettava.
Il viaggio ci ha portato a percorrere alla fine intorno ai 4mila km complessivi.
Ma il mio ricordo principale è l'emozione che ho provato nel trovarmi nella foresta. Sul percordo che le Legioni hanno calcato. Nel luogo dove , presumibilmente, ha trovato la morte Marcus Aius ( legionario della prima coorte della XIX legione) come un reperto giunto fino a noi ne ha testimoniato la tragica fine.
Qui, in una terra lontana 1600 km dall'Urbe, i suoi soldati lottarono fino all'ultimo respiro senza scappare.
Arrivare qui significa arrivare a vivere da protagonisti la nostra passione di rievocatori.
Ho conosciuto tantissimi altri rievocatori ,artigiani, appassionati e professionisti veri, giunti da ogni paese d'europa.
In soli 4 giorni , penso e spero, siano nate parecchie nuove amicizie. La passione per le cose ( in questo caso la storia e la rievocazione dell'antica Roma civile e militare ) lega con un filo invisibile persone che vivono vite diverse a migliaia di km di distanza."
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