L'associazione

La Legione XXI Rapax , Gens Julia è un'associazione culturale, senza scopo di lucro, che ha della Rievocazione Storica il suo scopo principale.
Le nostre attività si occupano di rievocazione della storia romana in manifestazioni pubbliche, studio tecnico della vita quotidiana dei soldati Romani e dei loro equipaggiamenti, oltre che visite culturali organizzate ed eventi di aggregazione.

La crescita culturale personale della Legione e dei suoi associati (attraverso lo studio di testi, musei e documentari da cui trarre spunti storici ) è il metodo principale con cui cerchiamo di mantenere qualità storica e veritiera che è la base della rievocazione vera e propria.

mercoledì 1 aprile 2015

Castore e Polluce



A Roma i Diòscuri (con il nome di Càstori) venivano ricordati nel loro tempio collocato all'interno del Foro Romano, nelle vicinanze del Tempio di Vesta, costruito per un voto offerto dal dittatore Aulo Postumio durante la battaglia del Lago Regillo. Il risultato della battaglia, inizialmente sfavorevole ai guerrieri dell'Urbe, si dice sia stato deciso dall'apparizione dei mitologici Dioscuri, Castore e Polluce. Narra Dionigi d'Alicarnasso :

"Nel corso del combattimento apparvero, tanto al dittatore Postumio quanto ai soldati, due cavalieri di età giovanile, assai superiori a chiunque altro per bellezza e per statura.Essi si posero alla testa della cavalleria romana e, respinto l'attacco dei Latini, li volsero in fuga.È fama che quella sera stessa furono visti nel Foro romano due giovani di straordinaria bellezza, in abito militare, che sembravano reduci da un combattimento e portavano cavalli madidi di sudore. Essi abbeverarono gli animali e si lavarono alla sorgente che scaturisce presso il tempio di Vesta… e a quanti domandavano notizie, riferirono dell'andamento e dell'esito della battaglia e della piena vittoria dei Romani; quindi, allontanatisi dal Foro, non furono visti mai più." 
  
Sempre Dionigi dice che i Romani si resero conto che si trattava di un'apparizione miracolosa e rapidamente identificarono i due giovani con Castore e Polluce. Tito Livio, invece, scrive che nel momento più drammatico della battaglia Aulo Postumio aveva fatto voto, in caso di vittoria, di erigere un tempio a Castore. Questo episodio leggendario raccontato da Dionigi è successivo ad un episodio analogo, ugualmente leggendario: nel corso della battaglia del fiume Sagra combattuta intorno al 550 a.C. tra Locri e Crotone i soldati di Locri, meno armati e meno numerosi di quelli di Crotone, vinsero solo dopo il fondamentale intervento di due giovani a cavallo, di straordinaria bellezza e di grande valore, che anche in questo caso, a battaglia conclusa, apparvero a Locri per annunciare la vittoria. Anche loro furono identificati dai Locresi nei Dioscuri.


Il 15 luglio era tradizione che gli equites svolgessero una processione fastosa a cavallo verso il tempio, dato che consideravano i Dioscuri, celebri cavalieri, i propri protettori.



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